Primo giorno: Val di Susa e Val Chisone
Sauze d’Oulx: Stazione Sperimentale, Giuseppe Contestabile (un solo nome, Murianeng: l’araba fenice, che non sempre rinasce, dei formaggi…)
Novalesa: Azienda agricola Corbusier (oneste tome piemontesi, lait brusc e blu di Savoia)
Usseaux: Ivano Challier (produce il raro formaggio delle viole… interessante forse anche per la storia che lo nasconde…)
Secondo Giorno: Val Varaita e Valle Maira
Frassino: Azienda Agricola Lucia Rossi (la semplicità elegante del toumin dal mel)
San Damiano Macra: Azienda Agrituristica Lo Puy (Giorgio e Marta producono grandiosi formaggi di capra…)
Prazzo: Azienda Agricola Lando (la famiglia Lando produce il rarissimo Chersogno… unici tra gli unici…)
Terzo giorno: Val Grana, Valle Stura e Val Pesio
Castelmagno: Osvaldo Pessione e Giorgio Amedeo – Terre di Castelmagno (il primo produttore, il secondo affinatore, rappresentano la salvezza per il Castelmagno d’alpeggio e per la sua straordinaria unicità)
Pietraporzio: Ecomuseo della pastorizia in Frazione Pontebernardo – Azienda Agricola Giordano (I fratelli Giordano producono il Toumo, un rarissimo formaggio fatto con il latte di pecore sambucane)
Chiusa di Pesio: Azienda Agricola Maria Maddalena Giorgis (tome di pecora frabosana eccellenti)
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